Veterinaria

Edema della punta delle ali

Man mano che la temperatura esterna diventa fredda, falchi, aquile e avvoltoi possono essere soggetti ad edema della punta delle ali, se sono originari di climi più caldi e non adattati alle temperature più fredde.

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I gufi sono meno comunemente colpiti, ma ci sono stati casi sporadici. 

 

Le poiane di Harris provenienti dal Sud USA e Sud America, così come il falco Lanario dal Sud Europa e dall'Africa sembrano essere sovrarappresentati per questo problema.

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Le ricerche hanno suggerito che rapaci più giovani con massa muscolare inferiore e circolazione meno sviluppata dei tessuti muscolo-scheletrici, e rapaci con patologia delle ali preesistente potrebbero essere a rischio maggiore.

Uno brusco abbassamento delle temperature, preceduto da un periodo di tempo umido può essere molto dannoso, causando costrizione del vaso soprattutto nella regione metacarpale.

Questo vale per gli uccelli sensibili che volano con clima umido e poi sopportati per la notte senza protezione dalle temperature fredde.

Nelle fasi iniziali, l'area della punta delle ali sembra gonfia, ma man mano che la malattia progredisce, i tessuti diventeranno scuri e dall'aspetto necrotico (sembrando un'elettrocuzione).

La fase finale di questo disturbo è quando la punta delle ali cade lasciando tessuto e ossa esposti.

Il trattamento è meglio ottenere se il problema viene individuato precocemente e vengono somministrati farmaci come l'isoxsuprina, un vasodilatatore.

Questo farmaco aiuterà ad aumentare la circolazione sanguigna fino alla porzione distale dell'ala.

Certamente è necessaria anche cure di sostegno con antibiotici e antidolorifici.

La fisioterapia delicatamente e il massaggio alla punta delle ali sono stati sostenuti per favorire la circolazione sanguigna.

Purtroppo, se la punta dell'ala è così danneggiata, l'amputazione potrebbe essere l'unica opzione.

Questo ovviamente lascerà l'uccello con capacità di volo limitate permanenti.

Si tratta di un disturbo prevenibile e richiede a tutti noi di essere consapevoli di ciò che ci circonda durante i mesi freddi e di fornire un riparo adeguato per le specie sensibili.

Le radiografie mostrano un rapace con edema alla punta delle ali e perdita del metacarpo distale sinistro e del metacarpo destro con edema tessutale con possibilità di perdita parziale degli arti.

 

Fonte: clinical avian pathology services