BARBAGIANNI

Maya min 

Nome proprio: Phoebe

Nome Italiano: Barbagianni comune
Nome scientifico: Tito Alba
Famiglia: Tytonidae
Genere: Tyto

Caratteristiche

Super predatore della notte (rientra nella categoria degli uccelli rapaci notturni), rappresenta per l’uomo una creatura di grande utilità e parte dell’immaginario collettivo.

Gli agricoltori considerano il barbagianni un prezioso aiuto, perché si nutre di piccoli mammiferi come topi, talpe e arvicole.

Il termine Barbagianni ha varie ipotesi, la più probabile è che l’espressione sia un composto derivante dal latino barba (lanugine), e gena (guancia), in riferimento alle piccole piume che caratterizano il contorno occhi di questi uccelli.

Un’altra possibilità è che la parola abbia origine dal dialetto piemontese, come unione dei termini barba (zio) e Gianni (diminutivo di Giovanni), tenuto anche presente il particolare verso prodotto dal rapace notturno, molto somigliante a quello di un uomo di mezza età che russa.

Il nostro protagonista di casa è Phoebe, non fatevi ingannare dal nome femminile, lui è un maschietto a tutti gli effetti come lo dimostra il colore del suo piumaggio. Se vi state chiedendo: "come mai allora, ha un nome femminile?" beh, per scoprirlo venite a trovarci e vi racconteremo la sua storia.

Provenienza

  • Diffuso in tutti i continenti tranne quello Antartico

Piumaggio

  • Zona inferiore bianca
  • Zona superiore arancio, grigio e ocra

Dimensioni

  • Apertura alare: 80-95 cm
  • Lunghezza: 33-39 cm
  • hanno lunghe zampe

Alimentazione

  • Piccoli insetti
  • Piccoli mammiferi

Riproduzione

  • Accoppiamento tra mese di aprile e maggio
  • La cova delle uova dura 40/ 45 giorni

Vita

  • Dai 10 ai 15 anni